Lo studio Toni Sebastiano collabora con un importante gruppo operante nel settore edilizio con la forza economica che permette di usufruire del Superbonus direttamente con lo sconto totale in fattura al 100%. In definitiva, senza dover ricorrere a inutili e dispendiose perdite di tempo con vari istituti di credito, potete direttamente usufruire dello sconto totale in fattura. Dovreste spendere 105? Spendete 0.

COSA OCCORRE PRODURCI?
Quali sono i requisiti per ottenere il Bonus del 110?

Al fine di ottenere una valutazione preliminare circa la fattibilità di accesso alla misura Superbonus 110%, il partner con cui operiamo provvederà a svolgere un sopralluogo tecnico sull’immobile finalizzato a:

  • verificare la sussistenza delle condizioni base di accesso;
  • analizzare lo stato di partenza dell’immobile sotto il profilo energetico e quindi valutarne il possibile efficientamento;
  • verificare lo stato di regolarità dell’immobile sotto il profilo urbanistico.

Successivamente al sopralluogo otterrete una valutazione di accesso comprendente la soluzione tecnica specifica per il Vostro immobile utile ad efficientare lo stesso e quindi a rientrare nelle condizioni di accesso alla misura incentivante: scegliendo poi la soluzione dello “sconto in fattura” avrete realmente la possibilità di disporre degli impianti prescritti senza alcun esborso economico-finanziario!

Il partner ha già gestito oltre 300 installazioni in tutta Italia…

La soluzione “superbonus + sconto in fattura” è una soluzione praticabile e di assoluto vantaggio per voi e la vostra abitazione.

Nel caso foste interessati dovrete compilate il form sottostante e sarete contattati per tutti i passi successivi.

Ma cosa è il Superbonus?

Il cosiddetto Superbonus è un’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio che prevede una detrazione del 110% delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Tali agevolazioni si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (Ecobonus).

Una delle principali novità è la possibilità di poter fruire al posto della detrazione diretta , di un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi o, in alternativa, per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

Il Superbonus si applica agli interventi effettuati da:

  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento;
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, proprietari (o comproprietari con altre persone fisiche) di edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate;
  • condomini;
  • istituti autonomi case popolari (Iacp) comunque denominati o altri enti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing”. Per tali soggetti, l’agevolazione riguarda le spese sostenute entro il 30 giugno 2023, se alla data del 31 dicembre 2022, siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo;
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  • Onlus, associazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale
  • associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

I soggetti Ires rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.

  • Il Superbonus spetta in caso di tipologie di interventi, detti trainanti:
    interventi di isolamento termico sugli involucri;
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti;
  • interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Oltre agli interventi trainanti sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno di quest’ultimi, interventi rientranti nelle seguenti categorie:

  • interventi di efficientamento energetico;
  • installazione di impianti solari fotovoltaici;
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e) del TUIR).

La detrazione spettante è pari al 110%, detrazione da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo e per le spese sostenute nel 2022 in 4 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi.

In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto praticato dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.

La cessione può essere disposta in favore:

  • dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi;
  • di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti);
  • di istituti di credito e intermediari finanziari.

Con recenti chiarimenti l’Agenzia delle Entrate ha altresì specificato che:

  • in casi di interventi di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione dell’edificio la detrazione al 110% spetta anche per spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica / riduzione del rischio sismico, purché rientrino tra quelli di ristrutturazione edilizia ex art. 3 comma 1 lett d) DPR 380/2001;
  • in casi di ristrutturazione senza demolizione dell’edificio esistente la detrazione al 110% spetta esclusivamente per le spese riferibili alla parte esistente e non anche all’ampliamento, eccezion fatta per l’installazione dell’impianto fotovoltaico, a nulla rilevando che il predetto impianto sia a servizio anche della parte ampliata;
    la detrazione spetta anche sulle unità collabente a che risulti iscritta in castasto alla data di richiesta del titolo abilitativo all’esecuzione dei lavori;
  • gli interventi sugli immobili utilizzati promiscuamente sia come abitazione che come luogo di attivitè d’impresa e/o lavoro autonomo, possono usufruire dell’agevolazione nella misura del 50% della spesa agevolabile sostenuta;
  • in caso in cui un’unità immobiliare destinata ad uso non residenziale, sia situata all’interno di un condominio a prevalenza destinazione residenziale, la detrazione spetta anche alla prima per la quota di spesa;
  • la detrazione spetta anche agli edifici sottoposti a vincoli previsti dal D.Lgs. 42/2004 (codice dei beni culturali e del paesaggio); in tal caso la detrazione del 110% può essere applicata a tutti gli interventi trainati, non trainanti (ad esempio alla sostituzione delle finestre) fermo restando il miglioramento di almeno 2 classi energetiche o il conseguimento della classe energetica più alta.

In particolare i nostri partner si occupano di seguirvi sin dalla fase istruttoria, alla conclusione dei lavori chiavi in mano, per tutti gli interventi agevolabili di cui sopra, ad esclusione degli interventi “antisismici”.

Nel caso foste interessati dovrete compilate il form sottostante e sarete contattati per tutti i passi successivi.

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